Thursday, June 28, 2007

Le Stelle del Fitness











Se non siete tipi da vacanze in tenda, c'e' una buona probabilità che quando scegliete la località delle vacanze andiate a verificare quante stelle ha la struttura prescelta.

Perche' lo fate ? Infondo per dormire basta una stanza ed un letto, ed il criterio per scegliersi la vacanza potrebbe essere solo quello “dove costa meno”.

Invece no: voi volete una certa qualità, e pensate che il sistema delle “stelle” (hotel a tre stelle, hotel a 4 stelle, ecc) qualcosa vi dica. Certo, poi bisogna chiedere anche quanto costa, ma mai comunque scendereste sotto un certo numero di stelle, sotto una certa qualità.

Ecco perche' appoggiamo incondizionatamente l'idea dell'ANIF – Associazione Italiana Impianti Sportivi e Fitness – di “dare” le stelle ai centri fitness: perche' riteniamo che se un cattivo hotel al massimo vi farà passare una cattiva nottata, un cattivo centro fitness, con istruttori non adeguati e strutture obsolete, potrebbe anche causarvi seri danni alla salute – magari per un consiglio sbagliato del vostro trainer. Noi puntiamo a passare l'esame per le quattro stelle (le 5 per adesso le lasciamo alla Castiglioni): e le otterremo, parola di C.Marabotto.

Cris Marabotto, marzo 2007

Tuesday, June 26, 2007

Unici al Mondo


E cosi' il Governo (?) ha deciso (o fatto finta di dedicere) di abbassare l'età di pensionamento.

Unici al mondo, in un mondo in cui l'aspettativa di vita (la durata della vita media) cresce, noi abbassiamo l'età pensionabile.

Cosi' sempre piu' anziani forzatamente improduttivi peseranno sulle spalle dei sempre meno numerosi giovani, per i quali decideranno (...chi siede in parlamento e' in genere abbastanza anziano) tasse ancora piu' alte, e a cui di conseguenza renderanno impossibile trovare un lavoro stabile e crearsi un''autonomia economica per farsi una propria vita.

Non c'e' male in quanto ad egoismo.

Ma forse la cosa e' fatta apposta: senza autonomia economica, i figli saranno per sempre costretti a vivere con i genitori, nella cameretta, controllati a vista e criticati in continuazione. E loro saranno "costretti" a farsi fare per sempre il bucato dalla mamma.

E cosi' si perpetuera' "la famiglia trazionale", quella che va protetta a tutti i costi (contro i "dico", contro i "pacs", contro i "matrimoni tra gay", contro "la disgregazione", contro "la crisi dei valori" eccetera eccetera eccetera eccetera).

Cris Marabotto, 26 giugno 2007
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Sunday, June 24, 2007

Detraibilità Fiscale


Grazie al governo Prodi (BUBUBU BABABA EHM EHM...BISOGNA ESSERE SERI), anzi piu' che altro grazie all'insistenza del ministro Melandri - che ha affrontato e parzialmente vinto le resistenze di Padoa Schioppa (quello che una settimana dice che la situazione economica e' preoccupante e quella dopo che abbiamo risanato l'economia (badate bene, "noi" abbiamo risanato l'economia, in pochi mesi, non chi c'era prima)) c'e' la possibilità di detrarre parzialmente le spese per la palestra.

Ecco come....leggete attentamente:


Articolo 15 DPR 917/86
modificato dalla Finanziaria 2007

Decreto Interministeriale 28/3/2007

Detrazione del 19%, per un importo massimo di € 210,00, sulle spese sostenute per l’iscrizione annuale o l’abbonamento ad associazioni sportive, palestre, piscine ed altre strutture, per la pratica sportiva dilettantistica dei ragazzi da 5 a 18 anni.

Nel caso di 4u, visto che l'età minima per iscriversi e' di 16 anni, questo si applica a chi ha un'età compresa tra i 16 e i 18 anni (che normalmente deve iscriversi insieme ad un genitore o un tutore).

Questa norma vale oltre che per 4u per tutti i centri sportivi: quando iscrivete i piccoli mostri, dunque, ricordate di farvi dare la ricvuta fiscale che deve riportare i seguenti dati:

ditta, denominazione o ragione sociale e la sede legale, nonché il codice fiscale,
la causale del pagamento;
l’attività sportiva esercitata;
l’importo corrisposto per la prestazione resa;
i dati anagrafici del praticante l’attività sportiva e codice fiscale del soggetto che effettua il pagamento

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Detratte parzialmente le spese per i minorenni, l'ANIF sta lavorando per convincere il "governo" (parola poco calzante, ci rendiamo conto) a estenderla agli adulti, considerato che e' su questi che ci sarebbe la maggior ricaduta positiva per le finanze dello stato (in termini di minore incidenza di malattie cardiovascolari, ecc.).

Pero' su questo punto siamo rimasti fermi a "Padoa Schioppa" che oppone un NIET ("non ci sono le risorse") e - purtroppo...- a Tremonti che in un "porta a porta" ha affermato che questa detrazione e' totalmente inutile, anzi ha sbeffeggiato il "governo" per averla introdotta.

Si, perche' questi governanti (?) - fatta qualche eccezione, quale appunto il Ministro (o MinistrA) Melandri - sono convinti che la palestra sia un lusso da tassare, non un'attività fisica che giova alla nostra salute, e di conseguenza al benessere dei conti della "Salute Pubblica" (intesa come spesa sanitaria).

Cosi' e', e temiamo che saremo costretti anche alle prossime elezioni (come alle passate) a votare Zapatero.

Cris Marabotto, giugno 2007

Saturday, June 09, 2007


Incerti su come destinare l'ottopermille ?
Innanzitutto se ci pensate adesso siete quasi un po in ritardo. Anyway, per aiutarvi
vi riportiamo due appelli, dove il secondo e' senz'altro e di gran lunga il piu' divertente e interessante. Tanto che...abbiamo obbedito a don Mazzi (..!)

Cris Marabotto Giugno 2007

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Appello laico

Di fronte all’offensiva clericale volta a limitare irrinunciabili libertà e diritti civili degli individui (che andrebbero invece decisamente ampliati), e alla subalternità e passività dello Stato nelle sue istituzioni parlamentari e governative, benché non credenti in alcuna religione, in occasione della dichiarazione dei redditi invitiamo tutti i cittadini democratici a devolvere l’otto per mille alla Chiesa Evangelica Valdese che le libertà e i diritti civili degli individui ha sempre rispettato e anzi promosso, e che si è impegnata ad utilizzare i proventi dell’otto per mille esclusivamente in opere di beneficenza e non a scopo di culto o di sostegno per i ministri e le opere della propria confessione religiosa.

Paolo Flores d’Arcais, Umberto Eco, Margherita Hack, Vasco Rossi, Giorgio Bocca, Simone Cristicchi, Andrea Camilleri, Dario Fo, Michele Santoro, Oliviero Toscani , Franca Rame, Ferzan Ozpetek, Lidia Ravera, Umberto Galimberti, Lella Costa, Luciano Canfora, Bernardo Bertolucci, Mario Monicelli, Eugenio Lecaldano, Gennaro Sasso




Appello dei cattolici

Noi cittadini cattolici, che tentiamo di testimoniare nella vita sociale ed ecclesiale un fedeltà la più coerente possibile al Vangelo e quindi critici e
scandalizzati nei confronti di una politica dei vertici ecclesiastici sempre più tesa a usare il potere che deriva dal danaro, dalle clientele, dalle
influenze politiche, dal dominio sulle coscienze per condizionare la politica degli stati e in particolare di quello italiano, riteniamo legittimo e forse
doveroso negare a questo potere ecclesiastico il sostegno dell'8 per mille IRPEF.
Invitiamo tutti i cittadini italiani i quali, nonostante le intrinseche
contraddizioni rispetto al principio di laicità, desiderassero comunque devolvere l’otto per mille a una espressione religiosa, a fare la scelta della
“Unione delle chiese metodiste e valdesi” che le libertà e i diritti
civili degli individui ha sempre rispettato e anzi promosso, e che si è impegnata ad utilizzare i proventi dell’otto per mille esclusivamente in opere
sociali e non a scopo di culto o di sostegno per i ministri e le opere della propria confessione religiosa


don Enzo Mazzi, Giovanni Franzoni, don Vitaliano Della Sala, don Raffaele Garofalo, don Gianni Alessandria, don Roberto Fiorini, don Franco Barbero, Francesco Zanchini, don Bruno Ambrosini, don Aldo Antonelli, Domenico Jervolino

Wednesday, June 06, 2007

Repetita Iuvant


Sono passati due anni e due mesi da questo post, originariamente intitolato "benedetto Benedetto".



Eravamo reduci dalla sbornia "bravo-bravo-bravo" del dopo morte di Carol, ed ora siamo ancora scioccati dalla sbornia dei preti-pedofili.

Ecco perche' (come sempre) e' il caso di ripassare Voltaire, e ricordare la storia di un grande Papa, Alessandro VI. La storia e' vera, come potete vedere sulla wikipedia.

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Un giorno il principe Pico della Mirandola incontrò papa Alessandro VI in casa della cortigiana Emilia, mentre Lucrezia, figlia del Santo Padre, stava per partorire, e a Roma non si sapeva se il nascituro fosse del papa o di suo figlio, il duca di Valentinois, o del marito di Lucrezia, Alfonso d'Aragona che passava per impotente. La conversazione fu sulle prime assai brillante. Il cardinale Bembo ne riferisce una parte. «Mio caro Pico,» disse il papa, «chi credi che sia il padre del mio nipotino?» «Vostro genero,» rispose Pico. «Ma come puoi credere una sciocchezza simile?» «Lo credo per fede.» «Ma non sai che un impotente non fa figli?» «La fede,» ribatté Pico, «consiste nel credere in cose che sono impossibili; per di più l'onore della vostra casa esige che il figlio di Lucrezia non passi per il frutto di un incesto. Voi mi fate credere in misteri ancor più incomprensibili. Non devo forse essere convinto che un serpente parlò e che da allora tutti gli uomini furono dannati; che l'asina di Balaam abbia parlato anch'essa con grande eloquenza, e che le mura di Gerico crollarono al suono delle trombe?» E Pico infilò prontamente una lunga litania di cose ammirabili in cui credeva. Alessandro, ridendo a crepapelle, piombò su un sofà. «Anch'io credo a tutto questo come te,» diceva, «perché mi rendo conto che non potrò salvarmi che in grazia della fede: non certo per le mie opere.» «Ah, Santo Padre,» disse Pico, «voi non avete bisogno né di opere né di fede: queste cose valgono per dei poveri profani come noi, ma voi che siete vice-Dio, potete credere e operare come più vi piace. Voi avete le chiavi del cielo; e, senza dubbio, san Pietro non vi sbatterà la porta in faccia. Ma, in quanto a me, vi dico che avrei bisogno di una potente protezione se, non essendo altro che un povero principe, fossi andato a letto con mia figlia e mi fossi servito dello stiletto e di certe polverine così spesso come Vostra Santità.» Alessandro vi sapeva stare allo scherzo. «Parliamo seriamente,» disse al principe della Mirandola. «Dimmi, che merito può esserci nel dire a Dio che siamo persuasi di cose delle quali non possiamo affatto essere persuasi? Che piacere può fare, questo, a Dio? Detto tra noi: dire di credere in quel che è impossibile credere, significa mentire.»

Pico della Mirandola si fece un gran segno di croce: «Ah, mio Dio!» esclamò, «Vostra Santità mi perdoni, ma voi non siete cristiano!» «No, in fede mia,» disse il papa. «Lo sospettavo,» replicò Pico della Mirandola.

Friday, June 01, 2007

Global Warming...


Il Riscaldamento progressivo della terra e' un gravissimo problema.
Minaccia la sopravvivenza di interi continenti, interi popoli, eliminerà dalla faccia della terra le città sul mare, con gravi danni per...

Ma vi siete accorti che da tutte le parti non fanno che terrorizzarci raccontandoci sempre questa stessa cosa ? Sembra di rivivere le minacce per la nostra specie all'arrivo dell'AIDS.

Ecco perche' leggiamo con gioia le dichiarazioni di una delle menti piu' brillanti che conosciamo, l'amministratore della NASA M. Griffin, di cui e' inutile ricordare il curriculum.

Vi riportiamo le paroli testuali, cercando poi di farne una traduzione.

I have no doubt that global -- that a trend of global warming exists. I am not sure that it is fair to say that it is a problem we must wrestle with. To assume that it is a problem is to assume that the state of earth’s climate today is the optimal climate, the best climate that we could have or ever have had and that we need to take steps to make sure that it doesn’t change. First of all, I don’t think it’s within the power of human beings to assure that the climate does not change, as millions of years of history have shown, and second of all, I guess I would ask which human beings - where and when - are to be accorded the privilege of deciding that this particular climate that we have right here today, right now is the best climate for all other human beings. I think that’s a rather arrogant position for people to take.


Non ho dubbi che esista un trend verso un riscaldamento globale. Ma non sono sicuro che sia giusto dire che questo e' un problema che dobbiamo affrontare. Assumere che questo sia un problema e' assumere che lo stato in cui e' oggi il clima e' lo stato ottimale, il migliore che abbiamo mai avuto e che potremo mai avere, e che dobbiamo prendere provvedimenti per assicurarci che non cambi.
Prima di tutto non penso che sia nelle possibilità degli esseri umani assicurarsi che il clima non cambi, come milioni di anni ci hanno mostrato, e secondo vorrei chiedere a quale essere umano - chi e quando - puo' essere accordato il privilegio di decirere che il particolare clima ceabbiamo oggi qui, in questo momento e' il miglior clima per tutti gli esseri umani. Penso che questa sia una posizione molto arrogante.

Cris Marabotto, 1 giugno 2007