
Non ci crediamo - e infatti temiamo non succederà "per davvero". Ma il ministro Melandri ha fatto una proposta che - noi che crediamo nel Fitness Metabolico - non possiamo non apprezzare: la deducibilità fiscale del costo dell'iscrizione in palestra. Leggete qui, tratto dal Corriere della Sera del 16 settembre 2006: Per il titolare dello Sport potrebbe essere un atto concreto contro l'obesità «Deduzione fiscale per spese della palestra» Il ministro dello Sport Melandri: dedurre dalle tasse i soldi per l'iscrizione e la frequenza di palestre e associazioni sportive | S |
ROMA - Dedurre le spese per la palestra dalle tasse. Questa, in sintesi, la proposta che il ministro per le Politiche Giovanili e le Attività sportive Giovanna Melandri si appresta a fare ai suoi colleghi di governo. «L'allarme obesità, lanciato in questi giorni dall'Unione Europea e da molti organismi nazionali - ha dichiarato il ministro Melandri - evidenzia che anche nel nostro Paese questo fenomeno è in costante e preoccupante aumento, arrivando a colpire 4 milioni di persone. Il dato è ancora più allarmante se consideriamo che si tratta di un'emergenza che investe anche i nostri bambini: di loro, due su dieci sono obesi e il 50% rischia di esserlo anche da adulto».
LA PROPOSTA - La Melandri ha poi evidenziato come la lotta all'obesità e la diffusione di stili di vita sani sono tra le priorità del suo dicastero. «Per questo - spiega la Melandri - è importante promuovere, come strumenti di prevenzione, campagne a favore di una sana educazione alimentare e di una regolare attività fisica».
Poi arriva la proposta che farà discutere. «Non dimentichiamo, inoltre, che l'obesità rappresenta un pesante aggravio sulla spesa pubblica. Ecco perchè sono convinta che occorre esplorare ogni strumento utile a contrastare questo fenomeno. Si potrebbe, ad esempio, ipotizzare la deduzione - al pari delle spese mediche - anche per le spese destinate all'iscrizione e alla frequenza delle palestre e delle associazioni sportive. Spese necessarie per la tutela della salute, la prevenzione delle malattie e la realizzazione di risparmi nel bilancio dello Stato».
Poi arriva la proposta che farà discutere. «Non dimentichiamo, inoltre, che l'obesità rappresenta un pesante aggravio sulla spesa pubblica. Ecco perchè sono convinta che occorre esplorare ogni strumento utile a contrastare questo fenomeno. Si potrebbe, ad esempio, ipotizzare la deduzione - al pari delle spese mediche - anche per le spese destinate all'iscrizione e alla frequenza delle palestre e delle associazioni sportive. Spese necessarie per la tutela della salute, la prevenzione delle malattie e la realizzazione di risparmi nel bilancio dello Stato».
1 comment:
BBBRRRRR BUBUBUBU
La proposta dell'Onorevole Melandri, perquanto apprezzabile, non e' purtroppo contenuta nella sezione dedicata allo sport, e neppure in quella dedicata alla tassazione del documento programmatico a suo tempo reso pubblico - eh-hem e-hem - dalla Coalizione.
Prenderemo in ogni caso in considerazione la proposta, non appena avremo risolto l'inconveniente del rimborso IVA per le auto aziendali - una vera BBBRRRRRRRRRRRR - sperequazione.
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