Tuesday, February 28, 2006

Assi, Vettori e Polarita' (una sintesi)







Si e' svolto nel week-end del 25 e 26 febbraio l'annuale convegno (anzi: Forum) del settore fitness, organizzato da "Il Nuovo Club".

Riportarvi tutte le novità, e riassumervi quanto detto dai vari relatori rischierebbe di annoiarvi (come in tutti i convegni, su 60 minuti di bla-bla ci sono idee nuove ed originali per circa 3-4 minuti (e non e' una critica!)). Limitiamoci dunque a qualche immagine.
Per motivi noti solo ai creatori di "blogger", le foto sono in ordine esattamente inverso alla descrizione.
La foto del convegno ritrae Casey Conrad, famosa esperta di marketing fitness, mentre espone in un basic english particolarmente facile da comprendere alcune regole su come accogliere i nuovi clienti. Noterete che tutti hanno la cuffia per la traduzione simultanea: grande dimostrazione di quanto poco internazionale sia il nostro settore (qui in italia). A seguire vedrete la linea di attrezzi "per obesi" di Technogym. Badate bene che non si deve chiamarla cosi', ma che questa e' comunque la realta -- basta misurare l'area delle sedute. Segue un interessante sessione di Pilates su macchine da tortura, la slide che "posiziona il cliente dei centri fitness in cluster socio-cultural-redditual-comportamental (segue)" - slide da cui abbiamo tratto il titolo di questo editoriale, ed infine un'agghiacciante considerazione: per raggiungere il secondo piano (area espositiva), solo il 10% dei gestori di palestre preferiva le scale "tradizionali" alle scale mobili! Mah...

Cris Marabotto, 28 febbraio 2006

Wednesday, February 22, 2006

Promesse, Promesse

Eccoci prossimi alle elezioni. Ci sono tante promesse, ovviamente, su tutti i fronti. Meno "cunei fiscali" (piu' comodo che dire meno tasse, visto che il concetto e' pittosto oscuro), meno opere pubbliche costose - nel contesto di un rilancio complessivo delle opere pubbliche- , programmi articolati in 281 (duecentoottantuno/00) pagine contenenti frasi tipo:

(...)La strategia di Lisbona, nella sua versione rinnovata,
rimane la strategia di crescita principale dell’Europa,
essendo basata sullo sfruttamento della combinazione dei
vantaggi di una più stretta cooperazione con quelli dell’accumulazione
e diffusione(...)

Eppure una cosa ci ha colpiti, e se non fosse che non ci crediamo proprio, saremmo tentati di cambiare la nostra "intenzione di voto":

In un recente convegno, l'
Onorevole Maurizio Leo, Vice Presidente della Commissione Finanze della Camera dei Deputati, "ha individuato un percorso teso a..."

Va be, ve lo diciamo con parole nostre: Ha promesso che bella prossima legislatura sarà varata una legge in base alla quale, se prescritta da un medico, l'attività di palestra sarà deducibile dalle tasse ed esente da iva !

Questo perche' la spesa per il fitness fa si che "la popolazione" goda di salute migliore e gravi meno sulla spesa per la sanità pubblica.

Quindi meno tasse se fai palestra: ci vogliamo credere ?


Cris Maraobtto, 22 febbraio 2006

Monday, February 20, 2006

Addio, Maratoneta


Si è spento oggi 20 febbraio Luca Coscioni, presidente di Radicali Italiani.
Da quando, non sappiamo più quanti anni fa, gli era stata diagnsticata la sclerosi laterale multipla, e gli erano stati dati pochi mesi di vita, Luca ha sempre combattuto per la libertà di ricerca scentifica e contro l'oscurantismo teocratico in cui sta piombando l'Italia.
E - come prima di lui Enzo Tortora - ha fatto della sua battaglia la sua ragione di vita.
Fino all'ultimo giorno: non piu' tardi di ieri 19 febbraio era intervenuto al convegno mondiale per la libertà di ricerca scientifica.

Lo salutiamo con le sue stesse parole:

C’era un tempo per i miracoli della fede. C’è un tempo per i miracoli della scienza. Un giorno il mio medico potrà, lo spero, dirmi: ‘Prova ad alzarti, perché forse cammini.’ Ma non ho molto tempo, non abbiamo molto tempo. E, tra una lacrima e un sorriso, le nostre dure esistenze non hanno certo bisogno degli anatemi fondamentalisti religiosi, ma del silenzio della libertà, che è democrazia. Le nostre esistenze hanno bisogno di una cura per corpi e spiriti. Le nostre esistenze hanno bisogno di libertà per la ricerca scientifica. Ma non possono aspettare. Non possono aspettare le scuse di uno dei prossimi papi.”


Cris Marabotto & Marco Barsotti, 20 febbraio, 2006

Saturday, February 11, 2006



Perdonerete se cambiamo argomento dopo solo un giorno dalla pubblicazione dell'articolo precedente.
Ma la cerimonia di inaugurazione dei Giochi Olimpici di ieri sera venerdi' ci ha presi, mossi e commossi. Abbiamo assistito a qualcosa che non ci aspettavamo, il meglio dell'italianità mostrata senza stupida retorica, senza banale campanilismo, ed in un contesto veramente, pienamente internazionale. Bastino la bellissima Imagine (con cui chiuderemo l'articolo), la performance di Pavarotti, la presenza di Donne che stanno cercando di contribuire a rendere il nostro un mondo migliore (ci riferiamo a chi ha portato la Bandiera Olimpica). E abbiamo anche capito con chi non stiamo, con chi non staremo mai: con tutti i no-global che bloccano la Fiamma Olimpica, con tutti i no-TAV che minacciano rappresaglie, con tutti i leader che "non possono fare nulla perche' quelli sono movimenti che vengono dal basso". Grazie Torino. Grazie John.

Cris Marabotto, 11 febbraio 2006
IMAGINE

Imagine there's no heaven,
It's easy if you try,
No hell below us,
Above us only sky,
Imagine all the people
living for today...

Imagine there's no countries,
It isnt hard to do,
Nothing to kill or die for,
No religion too,
Imagine all the people
living life in peace...

Imagine no possesions,
I wonder if you can,
No need for greed or hunger,
A brotherhood of man,
Imagine all the people
Sharing all the world...

You may say Im a dreamer,
but Im not the only one,
I hope some day you'll join us,
And the world will live as one.

Friday, February 10, 2006

Europeisti Veri

Europeisti Veri - di C.Marabotto

Siamo in Italia, ma ci sentiamo Europei...ed anche Europeisti.

Ecco perchè quando e' stato introdotto l'Euro siamo stati felici: non per l'aumento dell'inflazione percepita, ma perchè potevamo finalmente girare liberamente tra stati senza perdere tempo agli sportelli "cambio".

Ecco perche' ci sentiamo più liberi ogni qualvolta ci rechiamo per un week-end a Nizza, e osserviamo con rinnovato stupore che nessuno ci ferma alla dogana...che in realtà non c'e' proprio piu'.

E ci sentiamo liberi ogni volta che possiamo scegliere di acquistare una BMW anzichè una FIAT, e acquistarla da un rivenditore tedesco, intendiamo. Oppure possiamo andare in un centro fitness inglese situato in un bellissimo multiplex di Milano, anzichè nelle vetuste "palestre" a gestione familiare che ancora vediamo ingiro.
E ci sentiamo liberi quando possiamo scegliere Vofane anzichè la ex stet, ex sip, ora Telecom Italia, acquistare energia elettrica da Lifegate anzichè dall'ENEL, volare con Ryanair anzichè con la bancarottiera "compagnia di bandiera".... potremmo proseguire a lungo.

Ecco perchè alle prossime elezioni vogliamo votare Zapatero.

Non ha settant'anni (come i nostri due candidati), sta guidando una nazione che cresce (anzichè ristagnare), dove si osa riconoscere i diritti di tutti, dove l'architettura - anche quella recente - è splendida (provate a recarvi a Barcellona), dove si osa "godere" la vita senza dover sentire qualche giornalista moralizzatore che invoca la chiusura obbligatoria delle discoteche alle 2 del mattino se per caso sbandiamo e sfaciamo l'auto (come fanno tante brave persone a tutte le ore del giorno senza che nessuno li biasimi).

Noi metteremo la crocetta vicino a "Zapatero" il 9 aprile..e voi?

Cris Marabotto, 10 febbraio 2006