Friday, July 21, 2006

Trova l'anima gemella

E’ estate e molti vorranno sfruttare i possibili nuovi incontri fatti in vacanza per cercare l’anima gemella.


Abbiamo dunque deciso di aiutarvi, spiegandovi come selezionarla in modo scientificamente corretto.

Per semplificare l’argomento, facciamo alcune supposizioni. Supponiamo che la donna media incontri in un determinato momento della sua vita quattro potenziali coniugi. Presumiamo poi che se fosse in grado di incontrare ed esaminare tutte le prede, la nostra cacciatrice potrebbe classificarle dalla meno adatta (indicata con 1) alla piu’ adatta (indicata con 4), senza ex-aequo.

Normalmente il destino non concede di incontrare quattro potenziali partner tutti insieme, e l’etichetta sociale unita alla decenza comune proibisce di tornare ad un candidato precedentemente rifiutato.

Dunque, la vita fa fare una serie di incontri in ordine casuale: per i quattro potenziali coniugi ci sono le seguenti permutazioni dell’ordine degli incontri, equiprobabili:

1234

2134

3124

4123

1243

2143

3142

4132

1324

2314

3214

4213

1342

2341

3241

4231

1423

2413

3412

4312

1432

2431

3421

4321

Ovviamente le permutazioni sono 4! = 24

La sequenza 3142, ad esempio, significa che la nostra donna ha incontrato per primo il secondo miglior candidato, per secondo il peggiore, per terzo il migliore e per ultimo il secondo peggiore.

Aver aspettato l’anima gemella sperando poi di trovarla al quarto uomo non ha in questo caso prodotto il risultato sperato. Anzi, una ricerca troppo prolungata potrebbe di fatto ridurne le possiblità! Che fare? Bisogna proma di tutto comprendere che esiste una strategia generale per affrontare questo tipo di problemi. Se le potenziali prede sono 4, occorre decidere innanzitutto un numero k tra 1 e 4. Dopo aver incontrato ed esaminato attentamente k-1 possiblii coniugi, e’ necessario scegliere il primo che risulti migliore rispetto a quelli già testati., La strategiagenerale non dice tuttavia quale valore attribuire a k. Per decidere occorre stabilire quale k da la probabilità piu’ alta di scegliere il candidato migliore (quello indicato con 4). Ad esempio, per k=1 (k-1=0) il promo potenziale coniuge finisce per essere scelto. Per selezionare il piu’ adatto, il cacciatore fa affidamento sulle sei permutazioni nella serie di incontri in cui il 4 appare per primo (4321, 4312, … 4123).

La probabilità che si presenti una di queste situazioni e’ una su quattro, ovvero il 25 %.. La stessa cosa vale per K=4 (k-1=3).

Per K=3 (k-1=2) si incontrano due potenziali partner e si sceglie poi il primo dei successivi che è piu’ adatto rispetto ai due precedenti. Le permutazioni che producono il risultato migliore sono in questo caso: 3124, 2341, 2143, 1342, 1324 e 1243. Se ad esempio l’ordine degli incontri fosse 3241, la cacciatrice vedrebbe prima i candidati 3 e 2, e poiche’ il numero 4 risulta il piu’ adatto dei tre, quest’ultimo sarebbe l’eletto. Nel caso invece in cui l’ordine fosse 3214, il terzo potenziale partener (1) non sarebbe migliore rispetto ai precedenti, e quindi la ricerca proseguirebbe portando cosi al numero 4. In questo caso (k=3) il numero delle permutazioni e’ 10.

La probabilità di successo e’ dunque 10/24 = 42%.

Infine, per k=2 (k-1=1) la cacciatrice scegile il primo candidato migliore rispetto all’unico precedentemente frequentato. Le permutazioni che risultano sono le seguenti: 3421, 3412, 3241, 3214, 3142, 3124, 2431, 2413, 2143, 1432 e 1423. Nel caso ad es che l’ordine fosse 3412 il secondo potenziale partner sarebbe gia’ più adatto del primo e verrebbe cosi’ scelto. Ma d’altro canto, se l’ordine fosse 3214 la seconda e la terza preda non sarebbero migliori della prima e verrebbero quindi rifiutate. In questo caso la cacciatrice dovrebbe quindi aspettare l’ultimo potenziale partner. Per k=2 la probabilità di ottenere il risultato desiderato e’ pari a 11/24, ovvero 46% !

Questa è dunque la strategia migliore da adottare. Per la cronaca, vi diamo il K ideale nel caso vogliate frequentare un numero diverso di prede, esattamente:

Se volete provare 5, 6 7 o 8 partner, usate k=3

Se volete provare (…provarci) con 9 o 10 partner, usate k=4.

Ora che avete la formula siamo sicuri che ritornerete dalle vacanze più felici e noi – chissà – avremo un cliente in più (e ricordate il programma “porta un amico”!)

Cris Marabutto, 21/7/04 dalla Costa Smeralda con l’aiuto di Mario Livio

Saturday, July 01, 2006

Contronatura

Ok, Ok, vi abbiamo propinato editoriali sul referendum, su Prodi, sul 5 per mille, e ci siamo allontanati sempre piu' dal nostro argomento di base, il Wellness, lo star bene.

Per farci perdonare, dalla rivista AMICA, eccovi una serie di credenze maschili da sfatare. L'articolo e' intitolato "Perche' Scopare e' Contronatura"

Cris Marabotto, 1 luglio 2006

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1 - CAMBIARE CONTINUAMENTE POSIZIONE È ECCITANTE.
«Ti storcono le gambe come un pollo da squartare, ti piazzano sul bordo del letto in bilico, ti piegano in quattro. Oh, il sesso non è una lezione di yoga! Eppoi la mia fantasia si mette in movimento solo se sto comoda», si lamenta una pigra amante della missionaria.


2 - UN PO' DI VIOLENZA ALLE DONNE PIACE.
Movimenti a stantuffo, un su e giù micidiale, come fossero in palestra a fare flessioni, per mostrare virilità e forza. Vabbè che l'atavico senso del possesso può essere stimolante, ma l'effetto per molte è assai doloroso. Rientra in questa categoria anche il sesso anale non eseguito con le dovute precauzioni.

3- LE TETTE GROSSE SONO PIÙ RESISTENTI DI QUELLE COMUNI.
«II mio leitmotiv con tutti gli uomini è "fai piano". Siccome ce le ho grosse ci si buttano sopra come su una torta di compleanno. Me le strizzano, me le strapazzano come se mungessero», racconta una quarantenne; «può ancora andar bene quando sono eccitata, altrimenti è solo un gran fastidio». Stessa cosa per quelle piatte che i maschi pensano siano uguali alle loro e quindi meno sensibili. «Te le strizzano, te le squizzano come tubetti di dentifricio. Le ghiandole, invece, sono più esposte e fanno male», sostiene una che ha la prima misura.

4 - I PRELIMINARI PIÙ LUNGHI SONO MEGLIO È.
Per anni le donne hanno combattuto perché non venissero trascurati. A furia di sentirselo ripetere molti maschi si sono adeguati, e a volte esagerano. «Un tizio, pensando di attizzarmi, mi dava delle carezzine democratiche. Dopo mezz'ora di questa solfa gli ho detto: “Senti, caro, dormiamo”», racconta una che sostiene che l'anticamera del sesso dovrebbe durare al massimo un quarto d'ora. Ci sono, invece, quelli che si offrono di fare un massaggio, ma poi si stancano subito.
5 - IL CUNNILINGUS PIACE A TUTTE.
È vero, ma deve essere eseguito con tutti i sacri crismi. «Io dopo un po' mi rompo se lui non riesce a seguire le direttive», dice un'intervistata. Un'altra: «Quando è troppo prolungato mi dà fastidio, mi sembra un esercizio di stile». Poi ci sono i baffi ruvidi, le barbette ispide, le barbe incolte col risultato che il giorno dopo devi passarti la crema lenitiva. Un'altra invita i maschi desiderosi di cimentarsi in questa pratica ad approfondire la faccenda: «Qualche nozione di anatomia in più li aiuterebbe».

6 - I PIEDI SONO ZONE EROGENE.
«Ho avuto uno che si intestardiva a succhiare il mio alluce nella fase preliminare. Lasciavo fare per un po' per non offenderlo, poi lo spostavo su altre parti», racconta una intervistata. Altri li accarezzano ma se il tocco non è giusto fa più solletico che altro. Inoltre le zone erogene cambiano da donna a donna.

7 - UNA PRATICA CHE FUNZIONA UNA VOLTA, FUNZIONA SEMPRE.
Non è detto. «Se capisco che lui fa qualcosa che dà per scontato o in modo meccanico mi annoio. Ogni volta deve sorprendermi o capire i miei desideri in quel momento», sostiene una trentenne esigente.

8 - LE MISURE CONTANO.
I fenomeni della natura, le grandi misure lasciano un segno nella vita di una donna, da dimenticare. I maschi complessati che pensano di non essere all'altezza tengano presente che "in medio stat virtus", secondo la maggioranza delle donne.

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Queste, invece, le teorie femminili sul piacere maschile, anche se secondo gli intervistati (bontà loro) le donne si applicano di più per cancellare i file inutili e aggiornarsi in base ai gusti del nuovo partner.
1 - FARE LE SUPERECCITATE.
Scopiazzare da film porno perché si pensa che gli uomini si attizzino, afferrare energicamente le parti intime, graffiare le natiche, morderle in modo esagerato, condurre il gioco. «Sembra che interpretino una parte», dice un intervistato che aggiunge: «E poi a noi piace che propongano, non che impongano».
2 - LE PLURIORGASMICHE PIACCIONO.
È una qualità apprezzata ma fino a un certo punto. «Mi emoziona molto venire insieme con la partner. Ed è anche bello riuscire a trattenersi mentre si gioca. Una tizia mi ha detto una volta: "Quand'è che vieni? Io sono venuta già dieci volte". Mi sono subito ammosciato», spiega un quarantenne un po' tantrico.

3 - GLI UOMINI VOGLIONO SOPRATTUTTO LA FELLATIO.
Vero nel 95% dei casi, ma molti maschi si lamentano del modo o delle intenzioni. «Spesso ti viene il dubbio che non lo facciano perché lo desiderano. Poi ci sono quelle che non stanno attente ai denti, oppure si ostinano a baciarlo nel punto sbagliato». Idem con il tocco. «Prenderlo, agitarlo forsennatamente come se si trattasse del cambio della macchina proprio no».